Newsletter

10 aprile 2025

Care amiche e cari amici della cultura inclusiva,

dall’ultima newsletter sono cambiate molte cose: dopo otto anni di progetto, nel 2024 il Servizio Cultura inclusiva è diventato una prestazione permanente di Pro Infirmis, ed è stato completato il passaggio dal marchio alla rete «Cultura inclusiva», che abbiamo il piacere di presentarvi in questa sede.

Ci teniamo innanzitutto a segnalare che tutte le istituzioni culturali interessate possono diventare membri della rete. Con un’adesione, rafforzate l’inclusione delle persone con disabilità come spettatrici e spettatori, artiste e artisti, nonché collaboratrici e collaboratori in ambito culturale. I membri ricevono il logo «Cultura inclusiva» e possono utilizzarlo nella loro comunicazione per lanciare un chiaro e importante segnale. Avete inoltre diritto a due ore di consulenza gratuita e potete partecipare – sempre gratuitamente – ai nostri laboratori e agli incontri di rete virtuali. Qui trovate ragguagli sulle condizioni e i costi per un’adesione.

Sei incontri nel 2025

I contributi di adesione permettono al Servizio Cultura inclusiva di incaricare specialiste e specialisti con disabilità oppure binomi di esperte ed esperti con e senza disabilità di svolgere formazioni e fornire riscontri nel quadro degli incontri di rete. Nel 2025 verranno organizzati sei eventi: quattro virtuali (due in tedesco e due in francese) e due in presenza (uno nella Svizzera romanda e uno nella Svizzera tedesca). Chi viene dal Ticino può scegliere liberamente quali seguire.

Gli incontri offrono la possibilità di approfondire temi relativi all’inclusione con esperte ed esperti, di fare rete e di scambiare esempi di buone pratiche.

Formazioni sul tema dell’autismo

Le prime due formazioni virtuali riguardano le persone con un disturbo dello spettro autistico nel settore culturale in veste di pubblico, operatori o dipendenti. Le date sono:

  • 12 maggio 2025, 14-16.30 in francese (virtuale)
  • 15 maggio 2025, 14-16.30 in tedesco (virtuale)

Il corso del 12 maggio (in francese) sarà tenuto da Isabelle Steffen, madre di un bambino autistico e co-Presidente dell’associazione Autisme Suisse romande, la quale sensibilizza, tiene formazioni per specialiste e specialisti di vari settori su questo disturbo e su come accogliere le persone che ne sono affette in vari contesti, e sostiene le famiglie per garantire un accompagnamento ottimale dei bimbi. Per concludere la giornata, siamo alla ricerca di una persona autorappresentante che racconti la sua esperienza.

Il corso del 15 maggio (in tedesco) sarà tenuto da Simone Russi, da due anni responsabile dell’inclusione presso il Technorama di Winterthur. Ha inoltre fondato e co-dirige una casa editrice incentrata sul tema dell’autismo che impiega anche persone nello spettro, e due anni fa ha contribuito alla creazione a San Gallo di un negozio per bambini inclusivo e sensibile alle diversità.

La formazione è gratuita per i membri della rete «Cultura inclusiva». Gli eventi sono aperti anche ai non membri al costo di CHF 70.-. I posti sono limitati e le iscrizioni vengono considerate secondo l’ordine di ricezione. Inviate la vostra iscrizione vincolante con la nota «Formazione virtuale 12 maggio» (o 15 maggio) a: kontakt@kulturinklusiv.ch. Vi preghiamo d'indicare l'indirizzo di fatturazione. Fateci sapere se desiderate la traduzione nella lingua dei segni. Il termine di iscrizione è il 7 maggio 2025.

Incontri di rete regionali

Save the date: vi invitiamo a riservare le seguenti date degli incontri di rete regionali, che permettono di approfondire temi relativi all’inclusione con esperte ed esperti, e di scambiare esempi di buone pratiche. Seguiranno ulteriori ragguagli.

  • Evento di rete PLUS in presenza nella Svizzera tedesca (in tedesco), 8 settembre 2025, pomeriggio.
  • Evento di rete PLUS in presenza nella Svizzera romanda (in francese), 10 novembre 2025, pomeriggio.

A partire da maggio aderiranno alla rete anche fornitori di prestazioni a favore dell’inclusione in ambito culturale.

Per qualsiasi domanda o proposta, non esitate a contattare il Servizio Cultura inclusiva di Pro Infirmis.


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