{Titolo} sguardo

Accessibilità architettonica

Vista dall’ingresso della navata centrale, separata da quelle laterali da colonne di arenaria. A sinistra, in primo piano ci sono lo schermo di un computer e cubi per sedersi. A destra, su un podio al centro sorgono fontane a forma di colonne verticali.

Il coro della Barfüsserkirche di Basilea. L’edificio – uno dei tre che compongono il Museo storico di Basilea – è stato oggetto di migliorìe nell’estate 2019. Grazie a una rampa (a sinistra nella foto), anche i visitatori con problemi di mobilità hanno un migliore accesso al coro sopraelevato.

© Historisches Museum Basel

Misure inclusive nel campo d’azione «accessibilità architettonica»:

L’istituzione culturale offre un accesso libero da ostacoli architettonici. Allo scopo, verifica con specialisti con o senza disabilità in che misura si può circolare e ci si può orientare nei luoghi e negli spazi che ospitano manifestazioni aperte a tutti. Implementa misure adeguate alla situazione e proporzionate.

Seguono esempi di misure inclusive.  

Tutti gli ambiti

Le persone con disabilità necessitano di svariati accorgimenti architettonici (segnaletica, corrimano, demarcazione dei gradini, una determinata illuminazione, rampe, ascensori e bagni privi di ostacoli).

  • L’accessibilità architettonica è analizzata con un professionista, che esamina i punti seguenti:

-         accesso all’edificio e mobilità al suo interno;

-         accesso all’ambiente circostante e mobilità in tali spazi (raggiungibilità);

-         orientamento, segnaletica, acustica e illuminazione;

-         ricezione, cassa, guardaroba;

-         spazi in cui si svolgono gli eventi con posti a sedere;

-         spazi in cui si svolgono gli eventi con posti in piedi; 

-         bagni nel luogo dell’evento;

-         area gastronomia nel luogo dell’evento;

-         locali riservati agli artisti;

-         locali riservati al personale/all’amministrazione.

  • Le misure architettoniche sono pianificate e messe a preventivo sul lungo periodo. Allo scopo, vengono consultati specialisti della costruzione senza ostacoli.
  • L’accessibilità e l’infrastruttura priva di barriere vengono descritte con precisione, gli ostacoli dichiarati ed eventualmente motivati. Queste informazioni sono riportate sul proprio sito, se utile sugli stampati (p.es. programma) e su piattaforme consultate da persone con disabilità (p.es. in tre lingue sulla pagina di Procap dedicata all’accessibilità www.zugangsmonitor.ch, nel Canton Vaud www.info-handicap.ch e a Ginevra www.culture-accessible.ch). È importante che queste informazioni siano sempre aggiornate e che i cambiamenti vengano subito comunicati alle piattaforme.    
  • Soluzioni a breve termine vengono elaborate e implementate a bassa soglia con persone con disabilità. L’obiettivo resta quello di un’accessibilità globale.      
  • Ostacoli temporanei vengono segnalati in modo chiaro (sul sito, alla cassa, con sbarramenti o simili).         
  • Il personale è informato sull’accessibilità e sull’infrastruttura priva di barriere e sa come agire, soprattutto in caso d’emergenza, in caso di domande o di bisogno di assistenza oppure al manifestarsi di problemi tecnici agli ausilii all’accesso.
  • Il piano d’evacuazione tiene conto delle esigenze dovute alle svariate disabilità.